Non sembra chiedere la luna, insomma, eppure il merlo acquaiolo nel Lazio pare passarsela sempre peggio. Ad un recente, interessante convegno sull'avifauna appenninica organizzato da Eliseo Strinella del CFS e Gruppo Snowfinch a L'Aquila, l'ornitologo Aldo Boano che segue la specie da anni ha parlato di un areale laziale ristretto ormai praticamente alle sole aree appenniniche, con un contingente nidificante certo di appena 24 coppie.
Rimuginandoci sopra ho capito gli errori e, dopo due giorni cioè ieri, ho cambiato tattica. E i primi frutti - le prime foto - sono arrivati. Ma prim'ancora ... che meraviglia di animale!
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